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Portale d'ingresso
Basilica
Madonna della Salute









Restauro del portale d'ingresso





Il portale presenta una struttura in legno massiccio ed è rivestito, par la parte rivolta verso l’esterno, in lamina metallica, in lega di bronzo o rame, con decorazioni lavorate a sbalzo e assemblate con borchie metalliche. La parte interna è in legno a vista con lavorazione a cassettoni. La struttura è composta da quattro ante rettangolari di dimensioni uguali, due superiori e due inferiori, sormontate da un architrave e da una lunetta che segue l’arco a tutto sesto della facciata. La decorazione esterna presenta elementi geometrici esagonali e ottagonali che racchiudono all’interno motivi floreali.




Stato di conservazione degli elementi metallici





Gli elementi metallici decorativi del portale sono interessati da diversi fenomeni di degrado che hanno alterato la percezione estetica e cromatica originaria dell’oggetto. Sono state riscontrate patine deturpanti dovute a depositi superficiali, macchie da ossidazione e di guano, colature da dilavamento, che sono i prodotti del degrado dovuti ai fattori ambientali atmosferici e agli agenti inquinanti esterni, a cui l’opera è perennemente e inevitabilmente esposta.




Stato di conservazione degli elementi lignei





Anche sulla parte interna del portale, costituita da legno, si possono riscontrare depositi superficiali diffusi, ossidazione dei materiali ferrosi presenti nelle giunture, nelle viti o nei chiodi, mancanze di piccole dimensioni e integrazioni eseguite in precedenti interventi con materiali non idonei. Inoltre, tutta la superficie è stata ricoperta da una stesura di colore bruno, presumibilmente non originale.

Fasi operative dell’intervento








0. CAMPIONI D’INTERVENTO

La diagnosi, preliminare ad ogni intervento, è necessaria per procedere all’individuazione del materiale costitutivo del substrato oggetto dell’intervento e del fenomeno di degrado in atto, in quanto solo la conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche consente di operare nell’ambito metodologico con materiali idonei alla salvaguardia dei principi che regolano gli interventi di restauro.

1. PULITURA A SECCO

Per prima cosa viene effettuata la pulitura meccanica a secco dell’intera superficie del portale, mediante spolveratura con pennelli a setola morbida e l’utilizzo dell’aspiratore elettrico, per rimuovere i depositi superficiali incoerenti e semi coerenti.

2. PULITURA MECCANICA

Rimozione delle macchie presenti sulla superficie, meccanicamente con l’utilizzo del bisturi, spatole, e spazzole per eliminare i depositi organici di guano e le ulteriori incrostazioni presenti sulla superficie. La zona poi verrà sciacquata mediante l’ausilio di spugne e spazzole inumidite in acqua per ottenere una totale rimozione dei residui di sporco.

3. PULITURA CHIMICA

Pulitura a umido delle macchie da ossidazione e delle colature presenti sul metallo. Dopo aver effettuato i test di pulitura necessari a valutare il metodo e i materiali più efficaci e idonei, si procede all’operazione di pulitura fisica e chimica, con l’utilizzo di soluzioni acquose quali soluzioni a pH controllato, chelanti, tensioattivi o di solventi.

4. CONSOLIDAMENTO

Solo sulla porta lignea, in interno, si eseguono alcune operazioni di consolidamento di eventuali parti ammalorate per rinforzare e rendere stabile la struttura, con la finalità di conferire coesione al materiale che si presenta alterato a causa dei processi di degrado.

5. INTEGRAZIONE DELLE MANCANZE E REVISIONE ESTETICA

Dopo aver individuato i materiali più idonei nelle loro proprietà fisiche e più resistenti agli agenti atmosferici esterni si procede con la reintegrazione materica ed estetica delle lacune che interrompono il tessuto decorativo degli elementi metallici.

6. PROTEZIONE DELLE SUPERFICI

Come operazione finale è previsto un trattamento protettivo a base cerosa oppure di una resina acrilica o siliconica, sull’intera superficie, in modo da creare uno strato barriera di protezione tra l’opera e l’ambiente esterno, riducendo così i prodotti futuri di degrado.










L'intervento




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